La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica che colpisce l’intestino crasso. Colpisce prima il retto per poi estendersi a tutto il colon. Quando si è affetti dalla colite ulcerosa i primi sintomi sono il dolore addominale e la diarrea, con fuoriuscita di sangue e perdite mucose. La colite ulcerose interessa gli strati superficiali del lume intestinale e non colpisce anche quelli sottostanti come nel morbo di Crohn. Tutto rimane nell’intestino crasso, mentre nel morbo di Crohn le manifestazioni interessano altri strati del tubo digerente.
La colite ulcerosa non ha un’origine certa e nemmeno una cura che la debelli definitivamente. Le terapie farmacologiche però ne riducono i sintomi. Ci sono casi in cui i farmaci portano alla remissione spontanea nel lungo periodo di tempo.
Le cause non sono ancora note e lo stress non è più considerato il responsabile principale della colite ulcerosa anche se può comunque favorirne la nascita come con la psoriasi. Tra le ipotesi più attendibili ci sono le teorie dell’ereditarietà e quella immunitaria. Alcuni medici sostengono che la colite ulcerosa sia provocata da un batterio o un virus, che può produrre nell’organismo una grande risposta infiammatoria, questa è in grado di alterare in metabolismo delle cellule che compongono la mucosa intestinale. Altri medici sostengono che quest’alterazione della risposta immunitaria sia provocata da allergeni di origine batterica, autogena o alimentare. Quest’ultima teoria basata sull’eziologia autoimmune è da considerarsi la più attendibile. Un altro fattore importante è ricoperto dalla genetica individuale visto che alcuni studi epidemiologici hanno sottolineato la maggiore incidenza della malattia tra i familiari di una stessa persona che ne è affetta.
Dunque esistono molte ipotesi sull’origine della colite ulcerosa ma nessuna di esse al momento può fornire delle risposte concrete sulle cause del verificarsi di questa malattia.