Il coloboma oculare provoca sintomi caratteristici e ha diverse cause alla sua origine. Esistono dei rimedi contro questa patologia? Di cosa si tratta, esattamente? Scoprilo continuando a leggere l’articolo.
Il coloboma oculare è una malattia rara costituita da un difetto di sviluppo dell’occhio o della palpebra: è un’anomalia congenita che causa particolari disturbi a chi ne soffre; le persone affette, infatti, manifestano mancanza di tessuto in una o più parti (iride, cornea, cristallino, retina o altre strutture oculari).
I sintomi variano in base al tipo di coloboma oculare e all’estensione della zona della malformazione: quando riguarda l’iride, ad esempio, il disturbo non sempre causa dei problemi alla vista; al contrario, invece, se il difetto comprende la retina o il nervo ottico, può comprometterla gravemente. I segni del coloboma oculare possono essere sia lievi che gravi.
Oltre a ciò, possono verificarsi cataratta, fotofobia, strabismo, glaucoma, ecc.. Un coloboma oculare presente all’iride può, poi, essere evidente per via della parte mancante: ciò si palesa tramite l’aspetto ovale della pupilla.
Il coloboma dell’occhio è causato da una chiusura difettosa della fessura coroide: ciò si verifica durante lo sviluppo prenatale (intorno alla quinta-settima settimana di gestazione). È proprio tale situazione a provocare una malformazione del tessuto, colpendo entrambi gli occhi o uno solo.
Esistono dei fattori genetici o ambientali che possono aumentare il rischio dell’insorgenza di questa malattia: consumo di alcol, farmaci teratogeni, carenza di vitamina A, infezioni o anomalie cromosomiche; altre cause scatenanti possono essere sindromi neurologiche o malattie genetiche.
In presenza dei sintomi, si consiglia di contattare l’oculista, che farà una diagnosi tramite esami e analisi e deciderà le cure. Attualmente, non è disponibile una terapia per combattere la disabilità visiva derivante dal coloboma. Infine, alcune soluzioni possono indicare l’uso di lenti a contatto colorate (quando manca parte dell’iride) o interventi chirurgici per trattare o prevenire il distacco della retina.