Per arancio amaro o arancio di Siviglia, ci si riferisce ad un albero di agrumi (Citrus Aurantium) e il suo frutto. È originario del sud est asiatico, ed è stato esportato dall’uomo in diverse parti del mondo fin dall’antichità. Gli alberi selvatici si trovano nei pressi di piccoli corsi d’acqua in parti generalmente isolate e boscose della Florida e le Bahamas, dopo che sono stati introdotti nella zona dai conquistatori spagnoli.
Si tratta di un ibrido tra Citrus maxima (pomelo) e Citrus reticulata (mandarino). Molte varietà di arancia amara sono utilizzate per il loro olio essenziale e si trovano in profumo, utilizzato come condimento o come solvente. La varietà detta arancia di Siviglia viene utilizzata nella produzione di marmellata.
L’arancio amaro è anche impiegato in erboristeria come uno stimolante e soppressore dell’appetito, rimedio per l’insonnia, per il mal di gola e per l’esaurimento nervoso, grazie al suo principio attivo, la sinefrina. Gli integratori arancio amaro sono stati collegati a una serie di gravi effetti collaterali e le morti, e le associazioni dei consumatori sostenere che le persone evitano di utilizzare il frutto di vista medico.
L’estratto di arancio amaro (e buccia d’arancio amaro) è stato commercializzato come integratore alimentare con la pretesa di agire come un aiuto nella perdita di peso e come soppressore dell’appetito. L’arancia amara contiene la tiramina metaboliti, N-metiltiramina, octopamina e sinefrina, sostanze simili all’epinefrina, che agiscono sul recettore α1 adrenergico causando costrizione dei vasi sanguigni e aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Diversi studi clinici di bassa qualità hanno avuto risultati di p-sinefrina (da sola o in combinazione con caffeina o altre sostanze) in aumento in corrispondenza di un po’ di perdita di peso.
Altri case report hanno collegato gli integratori arancio amaro a malesseri come angina e colite ischemica a seguito di un incidente in cui un giovane uomo, sano, ha subito un infarto del miocardio (attacco cardiaco) legato alla arancia amara, un case study ha poi scoperto che i produttori di integratori alimentari avevano sostituito l’efedra con i suoi equivalenti nell’arancio amaro.